Intervista a Lara Manni (Parte Seconda)

… Continua dalla Prima Parte

FOA: A proposito di Rumiko Takahashi, quale è il tuo personaggio preferito in Ranma ½?

LM: Ryoga. Inizialmente il gatto della Sensei aveva il suo nome.

FOA: È prevista per febbraio 2011 l’uscita in libreria di Sopdet, il secondo volume della trilogia. Da quanto abbiamo letto su internet l’editore sarà Fazi e non più Feltrinelli. Domanda scomoda: come mai questo cambio di editore? 

LM: Non è scomoda, anzi. Semplicemente, Fazi mi sembrava l’editore più adatto e più attento al fantastico: non casualmente si dedica con grande attenzione al genere da diversi anni. L’incontro con Feltrinelli è stato importantissimo e piacevole. Ma credo che Esbat resti un’anomalia nella loro linea editoriale.  Diciamo che non eravamo fatti l’uno per l’altra, ma che siamo restati amici. 

FOA: Per i feticisti dell’omogeneità estetica delle trilogia sugli scaffali delle librerie, che tu sappia, è prevista una ristampa di Esbat da parte di Fazi?

LM: Al momento non ci ho proprio pensato: sono concentrata su Sopdet.

FOA: Sopdet, così come Tanit il terzo volume della trilogia, è già stato pubblicato in rete fra gennaio e settembre 2008, l’edizione cartacea subirà modifiche rispetto a ciò che si è potuto leggere sul web? 

LM: Sì. Non cambia la trama, non cambiano i personaggi: cambia, e molto, la struttura del libro, e cambia il linguaggio, come è normale che sia per un testo che è già alla quinta revisione. 

FOA: Per chi non avesse avuto la fortuna di leggerli, puoi anticiparci qualcosa (senza troppi spoiler o Marco, il supremo capotecnico, ci fustigherà!!)?

LM: Provo. In Sopdet ritroviamo Hyoutsuki e ritroviamo Yobai, impegnati in una partita mortale che li porterà a scontrarsi in tre diversi momenti della storia italiana: sul Carso, durante la prima guerra mondiale. In Lombardia, a pochi giorni da Salò. A Roma, nel 1977. Nel tempo presente, Ivy combatterà la propria battaglia con un altro antagonista, e con l’aiuto di tre misteriose vecchie.  Per quanto riguarda Tanit, posso dire solo che appaiono due nuovi personaggi che sono determinanti per capire il motivo dell’apertura della porta e dell’arrivo di Hyoutsuki, sulla spiaggia illuminata dalla luna, davanti alla casa della Sensei…

FOA: Ultime domande di rito: oltre all’uscita di Sopdet e Tanit e alla loro promozione c’è qualcos’altro che bolle in pentola? Progetti per il futuro?

LM: Sto scrivendo un romanzo nuovo, il cui titolo provvisorio è Il gioco di Lavinia. Poi, dovrebbero uscire un paio di racconti in altrettante antologie. Poi…si vedrà.

FOA: Se qualcuno volesse contattarti, come può farlo? Hai un blog, un sito, una pagina facebook?

LM: Ho un blog! Si chiama laramanni.wordpress.com, e una pagina facebook, e persino una libreria su aNobii. E mi piace molto ricevere visite.

Grazie mille Lara per la simpatia, la gentilezza e la disponibilità con le quali hai accettato di rispondere alle nostre domande.

Lo staff di Fantasy on Air si augura di incontrarti presto… magari a Lucca!!

 

Autore: Lara Manni

Titolo: Esbat

Editore: Feltrinelli

 

Esbat: Ha cinquant’anni, disegna manga, è conosciuta con il nome di Sensei – maestra – e ha fan sparsi ovunque nel mondo. Inventa storie piene di buoni sentimenti ambientate in mondi fantastici, e da anni disegna La leggenda di Moeru, un manga di successo planetario di cui ora si sta accingendo a finire le ultime tavole. La Sensei è una donna superba che gestisce il proprio successo con orgoglio e sapienza: poche apparizioni pubbliche la avvolgono in un’aura di mistero e le permettono di non entrare in contatto coi propri lettori che disprezza profondamente. Una notte di luna piena, proprio mentre sta per mettere la parola fine al suo manga più celebre, riceve la visita di un ospite inatteso: è Hyoutsuki-sama, principe demoniaco antagonista di Moeru. La Sensei crede di essere impazzita, ma ben presto si convince che Hyoutsuki-sama è un’entità reale, che ha abitato per anni il mondo che ha creato e che ora ha attraversato per reclamare un finale diverso. La Sensei se ne innamorala l’amore con lui e gli propone un patto: un finale diverso in cambio di altri sei mesi in cui il demone verrà richiamato e sarà a sua disposizione per una notte al mese. Per far ciò è necessario eseguire un rito – Esbat – che richiede alla Sensei di sacrificare parti del proprio corpo. Dopo essersi tranciata alcune dita di una mano e di un piede, la Sensei decide di “sacrificare” i propri fan, che attira a casa con la promessa di un disegno autografo.

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