Il Burattinaio (in)segue l’Acchiapparatti, Francesco Barbi in libreria dal 27 settembre col suo nuovo libro

 

Finalmente è in libreria il Burattinaio, il seguito di L’Acchiapparatti, romanzo di esordio di Francesco Barbi pubblicato nel  2007 da Campanilia Editrice con il titolo “L’acchiapparatti di Tilos” e  ripubblicato nel 2010 da Baldini Castoldi Dalai dopo una revisione della prima stesura.

Le vicende si svolgono ancora nelle Terre di Confine e molti dei protagonisti sono personaggi già presenti in L’acchiapparatti, ci sono poi i nuovi personaggi, tra cui si nasconde il burattinaio.

Anche chi non avesse letto L’acchiapparatti può cimentarsi nella lettura de Il burattinaio, anche se Avrà forse la spiacevole sensazione di essersi perso qualcosa, così come la piacevole sensazione di ritrovarsi immerso in una storia misteriosa, di intuire la presenza di una vicenda pregressa che può comunque arricchire l’atmosfera e la lettura… come dichiarato da Francesco Barbi in una recente intervista a True Fantasy.

Le vicende si svolgono ancora nelle Terre di Confine e molti dei protagonisti sono personaggi già presenti in L’acchiapparatti, ci sono poi i molti nuovi personaggi, tra cui si nasconde il burattinaio.

E’ prevista una presentazione del romanzo in occasione di Lucca Comics and Games 2011.

 

Codice ISBN 88-6620-103

Autore Francesco Barbi

Anno di produzione 2011

Sito lacchiapparatti.bcdeditore.it/

Confezione cartonato

Pagine 544

Argomento Varia

Prezzo: €20.00

 

L’Oracolo, sopravvissuto sette volte al Tocco della Luce, ha predetto la caduta del Regno di Olm. L’Arconte Ossor, uno dei pochi che ancora credono nel potere del chiaroveggente, torna a consultarlo e si convince che l’imminente catastrofe sia in qualche modo legata alla scomparsa del mostro di Giloc, precipitato quattro anni prima, in circostanze alquanto misteriose, sul fondo di un crepaccio nelle lontane Terre di Confine.

Un manipolo di Guardiani dell’Equilibrio, inquisitori incaricati di reprimere ogni forma di eresia e stregoneria, parte da Olm per far luce sulla vicenda. È il loro capo, l’Indice, a sovrintendere alle operazioni per la riesumazione del mostro e a condurre le indagini circa la comparsa di un presunto stregone nel vicino paese di Tilos. Schiavo della spinavera e spietato, raccoglie voci e dicerie, interroga e tortura i paesani per scoprire l’identità e la dimora di colui che cerca. Fiuta e segue le tracce dell’acchiapparatti di nome Zaccaria fino a Ombroreggia, dove lo cattura e lo rinchiude in un gabbiotto di ferro per condurlo a Olm. Ma Zaccaria «ospita» in sé un terribile segreto. Ci sono giorni in cui il gobbo parla attraverso di lui. Ci sono giorni in cui è un terzo ad abitarlo…

Molti altri saranno trascinati nel viaggio attraverso e oltre le Terre di Confine, verso Olm: Gamara, il cacciatore di taglie accecato dalla sete di vendetta; i due bambini Steben e Nodo, incatenati sul carro del raccogli-orfani; Orgo il gigante, in cammino dietro di loro; la strega strabica con la procace figlia adottiva e l’amica ex prostituta, unite nel disperato tentativo di salvarsi e di salvare Zaccaria. Tutti protagonisti, tutti ignari di essere pedine nelle mani del burattinaio. Non è un caso che il mostro in decomposizione, nascosto su una chiatta, venga condotto via fiume nella stessa direzione. Il burattinaio aspetta da lungo tempo. Ha concepito un piano diabolico.

 

Francesco Barbi è nato a Pisa nel 1975. Laureato in Scienze Fisiche, è insegnante di matematica e fisica nella scuola superiore. L’acchiapparatti, il suo romanzo d’esordio, pubblicato da Dalai editore nel 2010, ha riscosso un notevole successo di pubblico e di critica.

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