È disponibile all’acquisto on line, per l’editore WildBoar, Storie di Confine, l’antologia di racconti brevi fantasy promossa dall’Associazione Culturale Terre di Confine, il cui ricavato verrà devoluto all’ONLUS Medici senza Frontiere. 55 racconti scritti da autori esordienti e autori già noti ai patiti del Fantasy italiano. L’antologia ospita anche 15 illustrazioni realizzate da illustratori di gran nome e da esordienti, mentre Diramazioni – Illustration and Design ha regalato la splendida immagine di copertina.
Storie di Confine è nata dall’intento comune dei suoi curatori di fornire un aiuto concreto a chi assiste i sofferenti della Terra senza distinzioni di alcun genere. L’antologia ha visto convergere gli sforzi di tanti creativi della scrittura e dell’illustrazione, più e meno noti, tutti uniti dalla voglia di trasformare la propria creatività in un atto concreto per un fine benefico. Come tema conduttore è stato scelto il ‘confine’, inteso sotto ogni possibile accezione e da rendere in chiave fantastica.
Nel progetto sono stati coinvolti diversi esordienti, che hanno partecipato alla selezione. A valutarli una giuria di qualità, composta da Mariangela Cerrino, Francesco Dimitri, Luca Tarenzi, Francesco Barbi, Adriano Barone, Francesco Falconi, Laura Iuorio e Laura Schirru, che ha selezionato i dieci racconti migliori. Molti gli autori già editi, quali Fabiana Redivo, Francesco Barbi, Riccardo Coltri, Irene Vanni, Milena DeBenedetti, Laura Iuorio, Giovanni Pagogna, Alfonso Zarbo, che hanno regalato un loro racconto e gli illustratori che hanno donato i loro lavori (Furio Bomben, Tiziano Cremonini, Luca Oleastri, Giulia Brescia, Valeria De Caterini, Fabio Gentilini, Alex Fusari, Eleonora Gambula, Beatrice Penco Sechi, Stefano Marinetti, Giacomo Pueroni, Giancarlo Caracuzzo, Beatrice Cremonini, Fabio Babich e Federico Bertolocci). L’illustrazione di copertina è un regalo offerto da Jessica Angiulli e Lucio Mondini di Diramazioni. I titoli di copertina sono stati curati da Matteo Poropat. Il libro ha una prefazione a cura di Emanuele Manco, direttore di FantasyMagazine.
Storie di confine si può acquistare presso lo shop on line WildBoar.
Cari amici di Fantasy on Air, come saprete quest’anno la vostra amata redazione ha avuto l’onore di far parte della giuria del Premio Cittadella. Oltre a ringraziare Fabiana Redivo che ci ha coinvolto in questa magnifica impresa, vorremmo complimentarci con tutti i partecipanti al premio che hanno dato tutto loro stessi e in particolare con i primi tre classificati della sezione Fantasy: Francesco Barbi, Roberto Re e Alfonso Zarbo.
Dato che l’occasione fa l’uomo ladro e che Chiara Codecà si aggirava da quelle parti, abbiamo deciso di prendere due piccioni con una fava: abbiamo messo cuffie e microfono a Chiara e ci siamo grattati animatamente la pancia mentre lei si occupava di intervistare Francesco in stile Fantasy on Air.
Ascoltate l’intervista fatta con l’aiuto di Chiara Codecà a Francesco Barbi, il vincitore del Premio Cittadella:
[audio:http://fantasyonair.improntadigitale.org/WP/wp-content/uploads/2012/06/Barbi_cittadella.mp3|titles=Barbi_cittadella]
Vi ricordiamo inoltre che Chiara intervisterà Joe Lansdale il 12 Giugno a Pavia e il 17 Giugno farà da interprete, sempre per Lansdale, a Rimini per MarediLibri. Riuscirà la nostra eroina a produrre un’intervista altrettanto surreale? Noi abbiamo fiducia in lei!! In bocca al lupo Chiaretta e ancora complimenti ai vincitori.
E dopo la carica di allegria e di grinta portata in studio da Patrizia Puggioni di 10 Righe dai Libri, continuiamo le nostre trasmissioni lucchesi con un autore toscano, pisano per essere precisi, in onore di quella meravigliosa terra che ci ha ospitato. Francesco Barbi ha presentato davanti ai nostri microfoni la sua nuova creatura, Il Burattinaio, edito dalla Dalai edizioni.
Autore: Francesco Barbi
Titolo: Il Burattinaio
Editore: Dalai Editore
Pagine: 525
Prezzo: € 20.00
Isbn: 9788866201038
Il Burattinaio: L’Oracolo, sopravvissuto sette volte al Tocco della Luce, ha predetto la caduta del Regno di Olm. L’Arconte Ossor, uno dei pochi che ancora credono nel potere del chiaroveggente, torna a consultarlo e si convince che l’imminente catastrofe sia in qualche modo legata alla scomparsa del mostro di Giloc, precipitato quattro anni prima, in circostanze alquanto misteriose, sul fondo di un crepaccio nelle lontane Terre di Confine. Un manipolo di Guardiani dell’Equilibrio, inquisitori incaricati di reprimere ogni forma di eresia e stregoneria, parte da Olm per far luce sulla vicenda. È il loro capo, l’Indice, a sovrintendere alle operazioni per la riesumazione del mostro e a condurre le indagini circa la comparsa di un presunto stregone nel vicino paese di Tilos. Schiavo della spinavera e spietato, raccoglie voci e dicerie, interroga e tortura i paesani per scoprire l’identità e la dimora di colui che cerca. Fiuta e segue le tracce dell’acchiapparatti di nome Zaccaria fino a Ombroreggia, dove lo cattura e lo rinchiude in un gabbiotto di ferro per condurlo a Olm. Ma Zaccaria “ospita” in sé un terribile segreto. Ci sono giorni in cui il gobbo parla attraverso di lui. Ci sono giorni in cui è un terzo ad abitarlo… Molti altri saranno trascinati nel viaggio attraverso e oltre le Terre di Confine, verso Olm: Gamara, il cacciatore di taglie accecato dalla sete di vendetta; i due bambini Steben e Nodo, incatenati sul carro del raccogli-orfani; Orgo il gigante, in cammino dietro di loro; la strega strabica con la procace figlia adottiva e l’amica ex prostituta, unite nel disperato tentativo di salvarsi e di salvare Zaccaria. Tutti protagonisti, tutti ignari di essere pedine nelle mani del burattinaio. Non è un caso che il mostro in decomposizione, nascosto su una chiatta, venga condotto via fiume nella stessa direzione. Il burattinaio aspetta da lungo tempo. Ha concepito un piano diabolico.
Francesco Barbi: è nato a Pisa nel 1975. Laureato in Scienze Fisiche, è insegnante di matematica e fisica nella scuola superiore. L’acchiapparatti, il suo romanzo d’esordio, pubblicato da Dalai editore nel 2010, ha riscosso un notevole successo di pubblico e di critica.
Potete ascoltare QUI l’intervista cliccando su Fantasy on Air n° 20 – 1° giorno a Lucca C&G 2011
Finalmente è in libreria il Burattinaio, il seguito di L’Acchiapparatti, romanzo di esordio di Francesco Barbi pubblicato nel 2007 da Campanilia Editrice con il titolo “L’acchiapparatti di Tilos” e ripubblicato nel 2010 da Baldini Castoldi Dalai dopo una revisione della prima stesura.
Le vicende si svolgono ancora nelle Terre di Confine e molti dei protagonisti sono personaggi già presenti in L’acchiapparatti, ci sono poi i nuovi personaggi, tra cui si nasconde il burattinaio.
Anche chi non avesse letto L’acchiapparatti può cimentarsi nella lettura de Il burattinaio, anche se Avrà forse la spiacevole sensazione di essersi perso qualcosa, così come la piacevole sensazione di ritrovarsi immerso in una storia misteriosa, di intuire la presenza di una vicenda pregressa che può comunque arricchire l’atmosfera e la lettura… come dichiarato da Francesco Barbi in una recente intervista a True Fantasy.
Le vicende si svolgono ancora nelle Terre di Confine e molti dei protagonisti sono personaggi già presenti in L’acchiapparatti, ci sono poi i molti nuovi personaggi, tra cui si nasconde il burattinaio.
E’ prevista una presentazione del romanzo in occasione di Lucca Comics and Games 2011.
Codice ISBN 88-6620-103
Autore Francesco Barbi
Anno di produzione 2011
Sito lacchiapparatti.bcdeditore.it/
Confezione cartonato
Pagine 544
Argomento Varia
Prezzo: €20.00
L’Oracolo, sopravvissuto sette volte al Tocco della Luce, ha predetto la caduta del Regno di Olm. L’Arconte Ossor, uno dei pochi che ancora credono nel potere del chiaroveggente, torna a consultarlo e si convince che l’imminente catastrofe sia in qualche modo legata alla scomparsa del mostro di Giloc, precipitato quattro anni prima, in circostanze alquanto misteriose, sul fondo di un crepaccio nelle lontane Terre di Confine.
Un manipolo di Guardiani dell’Equilibrio, inquisitori incaricati di reprimere ogni forma di eresia e stregoneria, parte da Olm per far luce sulla vicenda. È il loro capo, l’Indice, a sovrintendere alle operazioni per la riesumazione del mostro e a condurre le indagini circa la comparsa di un presunto stregone nel vicino paese di Tilos. Schiavo della spinavera e spietato, raccoglie voci e dicerie, interroga e tortura i paesani per scoprire l’identità e la dimora di colui che cerca. Fiuta e segue le tracce dell’acchiapparatti di nome Zaccaria fino a Ombroreggia, dove lo cattura e lo rinchiude in un gabbiotto di ferro per condurlo a Olm. Ma Zaccaria «ospita» in sé un terribile segreto. Ci sono giorni in cui il gobbo parla attraverso di lui. Ci sono giorni in cui è un terzo ad abitarlo…
Molti altri saranno trascinati nel viaggio attraverso e oltre le Terre di Confine, verso Olm: Gamara, il cacciatore di taglie accecato dalla sete di vendetta; i due bambini Steben e Nodo, incatenati sul carro del raccogli-orfani; Orgo il gigante, in cammino dietro di loro; la strega strabica con la procace figlia adottiva e l’amica ex prostituta, unite nel disperato tentativo di salvarsi e di salvare Zaccaria. Tutti protagonisti, tutti ignari di essere pedine nelle mani del burattinaio. Non è un caso che il mostro in decomposizione, nascosto su una chiatta, venga condotto via fiume nella stessa direzione. Il burattinaio aspetta da lungo tempo. Ha concepito un piano diabolico.
Francesco Barbi è nato a Pisa nel 1975. Laureato in Scienze Fisiche, è insegnante di matematica e fisica nella scuola superiore. L’acchiapparatti, il suo romanzo d’esordio, pubblicato da Dalai editore nel 2010, ha riscosso un notevole successo di pubblico e di critica.
Secondo giorno al Lucca Comics & Games. Finalmente la redazione di Fantasy on Air è al completo, il sole splende ancora e gli strumenti di tortura sono pronti. Per questa seconda puntata le vittime designate sono:
Luca Tarenzi
Francesco Barbi
Francesco Falconi
Elena Melodia
Luca Azzolini e
Paolo Barbieri alias Dio.
È possibile riascoltare la puntata QUI cliccando su
Fantasy on Air n°12 “2° giorno live from Lucca” 30/10/10
Fantasy on Air, non contenta delle interviste strappate ai poveri e fiduciosi autori al Salone del Libro di Torino, ha registrato anche due conferenze!!
Fantasy on Air: La prima, quella di Sabato 15, è stata intitolata Fantasy on Air, proprio come noi!! Dobbiamo in effetti assumerci parte della responsabilità di questa “grande ammucchiata” di scrittori, ma è giusto anche segnalarvi i nostri complici (quando si vuota il sacco si dice tutto, e allora fuori nomi!!): prima di tutto grazie a Luca della Libreria Belgravia, al Salone del Libro, alla circoscrizione 3, che ha organizzato il Salone off 3 e ci ha gentilmente ospitati con tanto di tavolino!! E ancora… il merito della riuscita di tale impresa va anche a quelle persone che non si citano mai, ma senza le quali il risultato non sarebbe raggiungibile: quindi grazie agli autisti del Salone, che hanno trasportato fisicamente gli autori, ai tecnici del Salone off, che ci hanno fatto agganciare i cavetti per registrare il tutto, ai ragazzi di Gesta Dannatamente Rozze, che hanno condiviso con noi pubblico e sala, e agli uffici stampa delle case editrici, nonchè alle case editrici stesse che, pubblicando i libri, ci hanno permesso, e continuano a permetterci (recidivi!!) di conoscere e viaggiare nei meravigliosi mondi del fantastico. Ovviamente un ENORME grazie va a loro, le star – o le vittime sacrificali, dipende dai punti di vista – , che si sono prestate gentilmente a salire su quel palco per raccontarci, ancora una volta, quelle storie che ci piacciono tanto, e per spiegarci come nascono e perchè. Quindi grazie, grazie, grazie a Elena P. Melodia, Francesco Falconi, Francesco Barbi, Luca Tarenzi, Francesco Dimitri e Fabiana Redivo. Siete i nostri eroi!!!
Storie a memoria, la memoria delle Storie. Il Fantasy come costruzioni di mondi: Anche detta l’adunata dei Francesco. Eccovi la gustosissima conferenza di domenica 16, presso l’Arena Bookstock del Salone del Libro. Questa volta a mettere sotto torchio i nostri eroi non siamo stati noi, nè qualche aguzzino in vece nostra. La colpa è tutta sua: Luca Azzolini, grande moderatore che, abbandonati i panni di Vasco Rossi, ha pungolato con le sue acute e interessanti domande i giovani scrittori. Il tutto per permetterci di soddisfare la nostra insana curiosità e per comprendere in che modo nasce un romanzo fantasy. Schierati e pronti per rispondergli: Francesco Dimitri, Francesco Falconi, Francesco Barbi ed Elisa Rosso (detta Francesco per l’occasione).
E ora tocca a voi: godetevi le conferenze. Noi l’abbiamo fatto!!!!
Fantasy On Air[audio:http://fantasyonair.improntadigitale.org/WP/wp-content/uploads/2010/Interviste Salone del Libro/03 Sab Confernza FOA.mp3|titles=Confernza FOA]
Il Fantasy come costruzioni di mondi[audio:http://fantasyonair.improntadigitale.org/WP/wp-content/uploads/2010/Interviste Salone del Libro/04 Dom 01 Conferenza Fantasy.mp3|titles=Conferenza Fantasy]
Titolo: L’acchiapparatti
Editore: B.C.Dalai
Ascolta l’intervista[audio:http://fantasyonair.improntadigitale.org/WP/wp-content/uploads/2010/Interviste Salone del Libro/03 Sab 04 Barbi.mp3|titles=Barbi]
Pochi a Tilos conoscono il nome di Ghescik. Lui è soltanto il becchino, l’ometto gobbo e storpio che vive al cimitero, ai margini del paese. Pochissimi sanno che coltiva una passione insana per la feldspina e gli scritti antichi. Solo lo squinternato acchiapparatti gli è amico. Notte fonda. Al sicuro tra le mura della casa-torre diroccata, Zaccaria sta rimproverando uno dei suoi gatti quando qualcuno bussa alla porta. Il becchino si presenta con un libro rilegato in pelle scura, che sostiene di aver vinto grazie a una scommessa con lo speziale. Risale a epoche in cui la magia non era stata ancora messa al bando e sembrerebbe contenere le memorie di un defunto negromante. Ghescik non fa parola del misterioso diadema che ha rinvenuto la notte precedente in un sotterraneo della «torre maledetta», ma per scoprire se certi suoi sospetti sono fondati ha un solo modo: far tradurre il libro a Zaccaria che, inspiegabilmente, ha sempre avuto grandi doti come decifratore delle lingue arcane… Inseguiti dagli sgherri dello speziale, becchino e acchiapparatti si ritroveranno nei meandri di una vicenda terribile che coinvolgerà una compagine di personaggi inconsueti: un cacciatore di taglie sfigurato, una prostituta dalle molte risorse, un gigante che parla per proverbi sgrammaticati e una schiera di feroci tagliagole.
Un viaggio rocambolesco, tra presagi e inganni, esecuzioni ed evasioni, attraverso atmosfere cupe e sanguinarie che rievocano gli aspetti più grotteschi dell’Alto Medioevo. Una storia avvincente, tanto insolita quanto indimenticabile, in cui convivono suspense e orrore, tenerezza e ilarità.
Francesco Barbi è nato a Pisa nel 1975. Laureato in Scienze Fisiche, è insegnante di matematica e fisica nella scuola superiore. Da sempre inventore e costruttore di storie, scrive per dar voce ai suoi personaggi interni, imbrigliare e condividere le sue “visioni”.
Contatti: Francesco Barbi, L’acchiapparatti
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